Urgente o Importante?

Novembre 27, 2017 Guest Post

Articolo di Dorothi Carafa

Da guidare un piccolo team composto da 20 risorse e due miei vice, mi sono ritrovata a ricoprire il ruolo di responsabile di produzione dell’intero stabilimento organizzato in 7 team con circa 110 persone in totale.

Nel ruolo precedente tutto era sotto la mia supervisione, dalla gestione delle ferie di reparto al raggiungimento dei KPI, lasciando poco margine d’azione ai miei collaboratori.

Con il cambio di ruolo ho applicato per le prime due settimane lo stesso metodo che utilizzavo in precedenza per risolvere le criticità.

Era un metodo semplice, occuparmi di tutto da sola; il risultato però, è stato inevitabile: il telefono squillava ininterrottamente, la casella di posta intasata che finivo di leggere il giorno dopo, i problemi da risolvere e il raggiungimento dei KPI sulle spalle.

Non riuscivo a capire come fosse possibile in “sole” 8 ore gestire tutto, mantenere un basso livello di stress e contemporaneamente, raggiungere gli obiettivi aziendali prefissati.

Semplice, era impossibile!

E’ stata la matrice di Eisenhower che mi ha dato la chiave per capire cosa stava succedendo: qualsiasi cosa mi sembrava importante e urgente allo stesso tempo.

La matrice di Eisenhower costituisce lo strumento per la gestione delle mie attività dividendole in base al criterio di URGENZA-IMPORTANZA in quattro quadranti.

Q1- IMPORTANTE-URGENTE: è un’emergenza. Si deve agire, senza scelta. Non tutto va come prevediamo e può insorgere l’imprevisto che ostacola in maniera momentanea il nostro obbiettivo. IMPONE UN’AZIONE, da fare subito quindi.

Q2- IMPORTANTE NON URGENTE: gestire argomenti importanti e non urgenti favorisce la progettualità a lungo termine, la formazione e di conseguenza il miglioramento continuo.

Tutte le decisioni vengono dapprima pianificate, messe in atto, corrette e hanno un arco temporale d’azione a lungo termine.

Q3- NON IMPORTANTE-URGENTE: in questo quadrante la domanda da porsi è “sei tu a doverti occupare di questa attività?” “il tuo ruolo è davvero indispensabile per questo?”

Tutti abbiamo dei collaboratori e bisogna avere fiducia in loro. In un primo momento sarà difficile guidarli verso le scelte da intraprendere, ma poi, con caparbietà, portandoli piano piano fuori dalla loro confort zone si riesce a farli crescere con un “sistema a goccia” e diventeranno esperti nel valutare la moltitudine di variabili e le azioni da attuare, anche senza di noi.

L’attività che deleghiamo non è meno importante, in quel momento siamo noi ad esserlo.

Il Lean: tanta strada da fare

Articolo di Giancarlo Oriani, General Manager di Staufen Italia. Le aziende (ed i consulenti) ormai puntano sempre più sul digitale, spesso visto come la soluzione a tutti i problemi. Il lean thinking è ritenuto qualcosa di antico, da “boomer”, qualcosa che le aziende “hanno già fatto”, mentre il digitale è “cool”. Tuttavia, visitando le aziende,…
Read more
Warehouse management innovative software in computer for real time monitoring of goods package delivery . Computer screen showing smart inventory dashboard for storage and supply chain distribution .

Il futuro del LEAN nel mondo digitale

Articolo di Marco Campana, Senior Consultant di Staufen Italia Ho chiesto a Chatgpt quale sarebbe stato il futuro della Lean Production e l’output che ho ottenuto è stato questo (ho tolto il dettaglio descrittivo dell’elenco puntato): “Il futuro della Lean Production (Produzione Snella) si sta evolvendo verso una fusione sempre più stretta con le tecnologie…
Read more

Quale innovazione è necessaria per poter veramente innovare?

Articolo di Fabio Salomone, General Manager di Staufen Italia Sì, certamente, è un gioco di parole ma nasce da una riflessione.I cambiamenti che stiamo vivendo in modo sempre più veloce da un quinquennio (periodo che fa pensare agli “anni cane”, per la quantità di accadimenti) pongono un tema a mio avviso rilevante: il rapidissimo invecchiare…
Read more
Staufen Back To Top Button