“No people, no money, no space”

November 18, 2015 | Lean

Articolo di Nicolò Fiorucci

Chihiro Nakao (Nakao-san, per mostrare rispetto) è co-fondatore della Shingijutsu Consulting Company nel 1987, alla richiesta ufficiale di Taiichi Ohno per insegnare i principi e le pratiche del Toyota Production System ad un ampio audience a livello mondiale. Il metodo scelto per fare questo è il «learn by doing». Ed infatti ci insegna che “impariamo” solo “dicendo no” (o implementando i “no” che diciamo) in quanto, spesso, quest’ultimi ci limitano e costringono a raggiungere obiettivi molto sfidanti facendo affidamento solo su quello che già abbiamo a disposizione.

Una caratteristica straordinaria dello Shingijutsu-kaizen sono proprio i “no” di Nakao-san, i quali dovrebbero essere intesi come forti proibizioni nel senso di “non si deve”. Per esempio, «no money» significa usare i materiali esistenti legittimando il fatto che non si deve spendere neanche un euro in più; «no people» significa eliminare i muda ed utilizzare le risorse umane esistenti e non si devono assumere persone aggiuntive; oppure «no set-up time» significa che tutto dovrebbe essere preparato vicino alla macchina in anticipo ed il cambio di set-up non deve richiedere più di un secondo; «no three-handed operations» significa non dover usare le gambe o la bocca come “terza mano”. I membri del Kaizen team dovranno guidare il miglioramento sotto le seguenti condizioni:

  • No people
  • No money
  • No space
  • No cranes
  • No conveyors
  • No set-up time
  • No push production
  • No warehouse
  • No rework
  • No three-handed operations
  • No roots
  • No vines
  • No islands
  • No…….

I “No” di Nakao-san creano un framework effettivo per generare idee, stimolare la creatività ed eliminare gli ostacoli che disturbano il flusso.

Provate a rispondere a:
Come possono, questi “No”, sviluppare la capacità delle persone?
Riuscireste a dedurre in che misura ogni “No” aiuta a migliorare il flusso di materiali-informazioni?
Riuscireste a vedere dietro la superficie e comprendere i dettagli di come ogni “No” aiuta a snellire il flusso?
Quali sono gli impatti finanziari ed economici di ogni”No”?
Ci sono dei “No” analoghi per ottimizzare i processi in un ospedale, università, un rivenditore al dettaglio o un ente pubblico? Non credete siano gli stessi?

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