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Michele Dal Rì, oggi direttore sviluppo prodotti in PAMA, nella sua carriera, iniziata nella supply chain, ha dovuto gestire la crescente complessità della pianificazione e gestione materiali in una fase di crescita di fatturato e di portafoglio prodotti di un’azienda che realizza grossi impianti di fresatura. Ha potuto approfondire ed applicare i concetti della lean manufacturing, che lo hanno portato a comprendere l’importanza della struttura del prodotto e la necessità di renderlo modulare per sfruttarne appieno le potenzialità.
L’operatività di una azienda è composta da milioni di azioni che i suoi dipendenti svolgono ogni giorno, di queste molte sono inutili, la maggior parte sono necessarie, ma inefficienti, alcune sono utili, ma il loro effetto non si ripercuote su ogni unità di prodotto. Scovarle una per una, eliminarle o ottimizzarle è quasi impossibile, ma hanno un’origine comune: la complessità. Ad un primo sguardo essa sembra dipendere da un mercato sempre più esigente e articolato, in realtà è per la maggior parte frutto di scelte non del tutto consapevoli. La modularità è l’unico antidoto che elimina la complessità senza intaccare l’offerta al cliente.
