COLORO CHE CONTINUANO AD IMPARARE VANNO AVANTI.

E’ SEMPRE IL MOMENTO GIUSTO PER LA VOSTRA FORMAZIONE.

O almeno questo è vero per le persone che approfittano dei nostri programmi di formazione. Con noi si impara direttamente dai migliori, capendo la loro esperienza pratica per trasferirla nella propria attività pratica. Tramite la formazione per il management, per gli specialisti Lean e Six Sigma, fino a quella su tematiche tecniche specifiche.

Scopra qua le date dei nostri seminari. Oppure stabilisca quando e dove. Tutti i nostri eventi sono disponibili anche come seminari personalizzati in-house. I nostri specialisti predispongono workshop, programmi di formazione, seminari specialistici personalizzati sulle vostre specifiche necessità. Su richiesta, saremmo anche lieti di organizzare tutoring privato e visite presso i nostri BestPractice Partner.

SCEGLI IL TAINING PIÙ ADATTO PER IL TUO MIGLIORAMENTO CONTINUO.

I VERI IMPATTI DI UNA LEAN TRANSFORMATION SUI CONTI AZIENDALI

Attraverso i workshop avete già ridotto i tempi di attraversamento? Ed anche i magazzini? La produttività nelle aree dirette e indirette ha fatto grandi progressi? Eppure, ciononostante, i vostri successi non si riflettono nella vostra contabilità? Anzi, magari i vostri prodotti risultano “più costosi” se si riducono le dimensioni del lotto, oppure la ricchezza aziendale sembra ridotta insieme ai magazzini? Siete sicuri di utilizzare correttamente i sistemi di contabilità? In questo seminario vengono chiariti i rapporti tra gli indicatori prestazionali e gli indicatori economico-finanziari classici, e confutati alcuni pregiudizi assai radicati.

LE PERSONE NON LAVORANO BENE CON CIÒ CHE NON VEDONO

Avete necessità di far lavorare un team? Vi trovate spesso ad interagire con i vostri colleghi e collaboratori su progetti complessi? Vi piacerebbe migliorare la performance del vostro gruppo di lavoro, ma non sapete come? Avete sentito parlare delle tecniche del Visual Thinking e semplicemente vorreste saperne di più? Questo seminario vi accompagnerà nel mondo della facilitazione visiva e vi fornirà un set di tecniche visive che potrete utilizzare on demand, ogni volta che vorrete migliorare l’efficacia del vostro gruppo di lavoro.

PRODUZIONE E LOGISTICA A FLUSSO

È necessario creare spazio per l’introduzione di nuove lavorazioni o per sostenere l’aumento dei volumi? La fabbrica è il risultato di uno sviluppo storico disordinato? Il flusso del valore è migliorabile? Il layout corrisponde al flusso del valore? Si è definita la necessità di realizzare un nuovo stabilimento? È il momento di rivedere globalmente il processo produttivo e coerentemente ad esso definire il layout della fabbrica. L’esperienza dimostra che le modifiche all’organizzazione del processo produttivo e al layout (non necessariamente costose) o l’impostazione di un nuovo stabilimento secondo i principi Lean portano enormi benefici in termini di tempi di attraversamento e di riduzione degli spazi, elementi che non solo migliorano la capacità competitiva dell’azienda, ma spesso ripagano rapidamente gli investimenti fatti.

LA LEADERSHIP IN FABBRICA

Riuscireste ad individuare e descrivere con chiarezza e precisione il modello di gestione in uso nella vostra fabbrica? Riuscireste a descrivere nel dettaglio i compiti ricorrenti che i responsabili mettono in atto per gestire i processi di competenze. Molti non riescono a farlo in quanto tante organizzazioni vivono nell’imprevedibilità e nella mancanza di routine dove, pompieraggio e stress, sono sintomi di una gestione di fabbrica non organizzata. Ne avete mai avuto la sensazione? Questo accade perché le informazioni importanti fluiscono in modo non strutturato, quasi casuale. Quando l’organizzazione di fabbrica non è eccellente, le persone chiave non riescono a mettere in atto i propri compiti di gestione ed i problemi quotidiani vengono solo tamponati e non risolti definitivamente e succede che gran parte di quello che viene pianificato non venga effettivamente eseguito ma modificato di continuo.

Lo ShopFloor Management® è l’approccio che risolve definitivamente questi dannosi effetti. Con un limitato sforzo giornaliero è possibile fare una diagnosi precoce dei problemi presenti e trovare rapidamente la soluzione. Sincronismo e continuità sono le chiavi per un efficace monitoraggio delle prestazioni che consenta un efficiente processo di recupero delle deviazioni fra la situazione ideale (pianificata) e quella reale.

IL TEAMLEADER COME GARANTE PER PROCESSI STABILI E

In una Lean Transformation, la sostenibilità non può essere raggiunta con la sola introduzione di metodi. Se la filosofia Lean non è saldamente ancorata alla Leadership e alla struttura dell’organizzazione, la sostenibilità risulta essere generalmente molto bassa e il miglioramento continuo ha solo un ruolo marginale nella quotidianità. Per un lavoro quotidiano su soluzioni sostenibili, l’attenzione è posta ad una nuova struttura organizzativa. In questa organizzazione, il Teamleader (“Hancho”) agisce ad un livello più basso rispetto al supervisore, a causa del suo ampio raggio di controllo che non gli permette di concentrarsi sui dettagli del lavoro standardizzato e sui lavoratori. Il suo compito è quello di assumere la Leadership di una piccola squadra, accertando regolarmente l’aderenza agli standard, fornendo supporto al presentarsi di disturbi nel processo e guidando processi strutturati di risoluzione dei problemi. Durante la formazione, vi renderete conto che i benefici del Hancho saranno di gran lunga superiori ai costi aggiuntivi di avere una funzione extra in azienda. Ciò porta a significativi risultati in termini di aumento della produttività, miglioramento della qualità e riduzione del tempo di esecuzione.

LAVORARE IN TEAM PER SVILUPPARE GLI OBIETTIVI E CREARE PROGRAMMI DI LAVORO COERENTI

Quali obiettivi per una Lean Transformation di successo? Come condividerli e diffonderli in azienda? Come declinare gli obiettivi strategici in obiettivi di secondo e terzo livello? Come definire dei piani di lavoro coerenti ed efficaci? Le dinamiche del cambiamento richiedono una forte coesione nel Management Team ed un elevata «qualità di progettazione» del percorso di cambiamento. Il metodo Hoshin Kanri supporta queste attività critiche.

MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI

Dovete migliorare sensibilmente disponibilità e produttività dei vostri impianti? Vorreste «cambiare faccia» ai reparti produttivi? Avete bisogno di recuperare capacità produttiva ma non è il momento giusto per fare investimenti in nuovi impianti? Allora è necessario avviare un programma TPM® – Total Productive Maintenance. Il TPM® è il più completo, diffuso ed efficace programma di miglioramento per i sistemi produttivi capital intensive.

Il contesto competitivo richiede sempre più agilità e resilienza. La capacità di rispondere in modo rapido ad un tale contesto complesso richiede un aumento delle capacità di elaborare informazioni e di prendere decisioni. In tal senso, il digitale è fondamentale in quanto: 

1) rende disponibili più informazioni (sensori, capacità di raccolta ed archiviazione); 
2) rende più efficaci le risposte (sistemi di diagnostica, intelligenza artificiale); 
3) rende più rapide l’applicazione delle decisioni (IoT). 

E’ quindi uno strumento competitivo imprescindibile, che a breve diventerà necessario per poter rimanere competitivi.
Il seminario si focalizzerà su tre temi:

1) attenzione a non scambiare il mezzo (il digitale) per un fine. Bisogna quindi partire dai processi, per evitare la cosiddetta digitalizzazione degli sprechi;
2) attenzione, al contrario, a non progettare i processi per poi cercare la soluzione digitale; si potrebbero perdere opportunità; si deve intraprendere un percorso di riprogettazione simultanea che utilizzi il digitale come facilitatore
3) impostare un chiaro percorso di cambiamento, sia che si voglia seguire un’approccio strategico sia un approccio “proof of concept”

Si darà ampio spazio ad esempi pratici.

UN VIAGGIO-STUDIO PER APPRENDERE DALLE BESTPRACTICE

Industry 4.0 è il tema del momento. La maggior parte delle aziende manifatturiere ha intrapreso percorsi di trasformazione digitale. Ma quali sono i passi? Quali le difficoltà ed i problemi che si incontrano? Quali gli obiettivi ed i benefici reali? Questo viaggio studio vi darà la possibilità di entrare in contatto con uno dei più avanzati centri mondiali di ricerca sul tema dell’Industria 4.0 e di confrontarvi con il management di un’impresa che da anni lavora per costruire una Smart Factory ed osservarla dal vivo.

IL LEAN INCONTRA INDUSTRY 4.0

Aumento del costo del lavoro, mercati volatili, standard qualitativi sempre più elevati e una crescente diversità delle esigenze dei clienti richiedono sempre più brevi lead times e un nuovo livello di flessibilità produttiva. Queste sfide sono sempre più difficili da affrontare con i tradizionali metodi di produzione. La soluzione è la Smart Factory, che combina principi di produzione snella (Lean Production), prodotti modulari ed elementi di Industry 4.0. Questo seminario fornirà ai partecipanti una chiara comprensione degli elementi costitutivi della Smart Factory e come ottenere un vantaggio competitivo sostenibile. Esempi pratici durante tutto il seminario porteranno ai partecipanti nuove idee su come trasformare la propria produzione e costruire una fabbrica intelligente con un alto livello di connettività, collaborazione, flusso di informazioni in tempo reale, nonché nuove tecnologie di produzione.

MIGLIORARE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE ATTRAVERSO PICCOLI MIGLIORAMENTI AUTONOMI

Le attività di “manutenzione autonoma” (1 degli 8 pilastri delle attività TPM®) hanno come obiettivo «mantenere da sé i propri impianti/mezzi di produzione». In coerenza con questa filosofia sono tutti i semplici «Kaizen» che dipendono dagli operatori: migliorie applicate manualmente e senza investimenti economici, realizzate mediante leve, camme, manovelle, ruote dentate, blocchi tempificati, ossia principi (meccanismi) che permettono il movimento. Questi sono tutti esempi di un miglioramento che non è solo “risoluzione di problemi” e che implica e denota un’elevata creatività. I miglioramenti che soddisfano le condizioni di cui sopra consentono anche agli operatori di lavorare più celermente e facilmente, ottenendo risultati significativi.

GENBA DIGITAL DATA: RACCOGLIERE I DATI SUL CAMPO IN MODO «SMART»

Quante volte i dati che ci occorrono non sono disponibili? Quante volte avremmo bisogno di raccogliere rapidamente informazioni in modo sistematico? Quante volte ci siamo scontrati con il «muda» della compilazione dei moduli (e con le relative imprecisioni)?
La tecnologia diventa un abilitatore del processo di miglioramento quando consente di basare le decisioni e le priorità di miglioramento su dati ed informazioni reali.
Con il workshop Kart Factory® IOT potrete apprendere come fare.

LA ROUTINE DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO

Come viene gestito il processo di miglioramento continuo all’interno della vostra Azienda? Siete abituati allo status quo, oppure il cambiamento è diventato un’abitudine? Avete la sensazione che il miglioramento sia un’attività straordinaria ma pensate che sia importante praticarlo quotidianamente? Avete la “cassetta dei suggerimenti” ma dopo alcune proposte iniziali adesso la trovate vuota? Ritenete che le iniziative di miglioramento siano irregolari e non focalizzate verso i veri obiettivi? Quello che serve è saper guidare il miglioramento continuo quotidianamente e verso la condizione ideale che è stata scelta. Il Kata si traduce in pratiche che applicate costantemente portano a sostituire le vecchie abitudini con delle nuove ed efficaci routine di miglioramento a tutti i livelli organizzativi.

CHI VUOLE GUIDARE DEVE SAPERE ESATTAMENTE COSA STIMOLA I COLLABORATORI

All’interno delle organizzazioni, impiegare al massimo il potenziale di risorse umane di cui si dispone significa perfezionare strategie e metodi di coinvolgimento delle persone. Gestire gruppi di lavoro vuol dire affinare competenze relazionali e comunicative ed essere in grado di motivare i propri collaboratori a lavorare efficacemente in team. Il lavoro di gruppo dovrà assicurare che i risultati globali siano migliori della somma degli sforzi individuali. Le organizzazioni sono costituite da persone che devono comunicare per poter svolgere i loro compiti. Per questa ragione l’utilizzo del feedback o più semplicemente l’impegno all’ascolto (e non solo a parlare), spesso è già una buona soluzione per la gestione delle interazioni. È necessario sviluppare capacità specifiche per poter sfruttare al meglio le differenti prospettive e risorse offerte da ciascun individuo.

OBIETTIVI, CARATTERISTICHE E METODI DELLA PRODUZIONE SNELLA NEI SETTORI ENGINEERING – TO – ORDER

Avete sentito parlare di “Lean” ma ritenete sia solo per le produzioni di serie? Volete comprendere quali tecniche e strumenti sono più adatti alle caratteristiche specifiche del vostro business? Allora questo è il corso adatto per voi. Verranno spiegati in modo pratico i concetti, i metodi e i modi di procedere in un contesto dove ogni commessa è nuova ma dove le esigenze di servizio e qualità non sono inferiori alla produzione di serie.

ASSENZA DI DIFETTI, FLUSSO, TAKT TIME E PULL

Avete problemi di Lead Time troppo lunghi? Di mancanza di flusso al montaggio e scorte tra i reparti? Di lotti troppo grandi e mancanza di ritmo nei processi di lavoro? Questo seminario vi aiuterà a liberarvi dei tradizionali schemi di pensiero e ad ottimizzare i processi di assemblaggio in modo duraturo sia nelle produzioni di serie che su commessa. Imparerete i principi di un assemblaggio privo di sprechi.

GUIDARE UNA TRASFORMAZIONE LEAN SOSTENIBILE

Come sostenere un processo di Lean Transformation nel tempo?
Come aiutare i propri collaboratori nel processo di cambiamento? Come affrontare le normali situazioni di resistenza alla trasformazione?
Per gestire la trasformazione bisogna mettersi in gioco in prima persona, portando la strategia Lean nella cultura aziendale. Questo corso aiuta a capire come dietro i comportamenti di un leader ci siano dei modelli precisi che, se compresi, aiutano i manager a scegliere strategicamente l’effetto che le loro azioni avranno sui propri collaboratori. Il ruolo dei manager è centrale: non solo dirigenti, ma anche opinion
leader, risolutori di problemi ed insegnanti.
Come tali, è essenziale imparare ad usare l’ambiente organizzativo per esercitare la
Leadership allo scopo di far crescere le persone come parte attiva del miglioramento
verso la Top-Performance. STAUFEN. ha una ricetta di successo, composta da step ben precisi, per la gestione della Leadership in azienda.

LA GESTIONE PULL DEL FLUSSO INTERNO ED ESTERNO DEI MATERIALI

Nonostante livelli elevati di stock, spesso non vi è garanzia che le richieste dei “clienti” possano essere soddisfatte? I sistemi push vi sembrano molto complicati da gestire? Vorreste semplificare la vostra gestione? Avere informazioni certe ed in tempo reale sul da farsi per la gestione dei materiali? Questo seminario fa chiarezza sul rapporto tra gestione push e gestione pull, e sulle modalità per una gestione pull efficace ed efficiente del flusso interno ed esterno dei materiali.

RIDURRE I COSTI INDIRETTI AUMENTANDO L’EFFICIENZA DEGLI UFFICI

Vi capita di richiedere le stesse informazioni tutti i giorni, di fare fatica a trovarle nei modi e nei tempi adeguati? Vi succede di non riuscire a rispettare le scadenze, dovendo poi affrontare richieste di sollecito o lamentele e gestioni speciali o urgenti? Vi sembra di ripetere in maniera immutabile nel tempo sempre le stesse attività? Avete l’impressione di essere sempre al limite della vostra capacità produttiva mentre alcuni vostri colleghi reputano lo staff sovradimensionato?

Anche i vostri processi di ufficio hanno ampi margini di miglioramento. Con l’applicazione dei concetti Lean, opportunamente adattati ai processi indiretti e di staff, è possibile semplificare ottimizzando i processi di ufficio, innalzare la produttività della vostra struttura, aumentare e stabilizzare la qualità dei vostri output, rendere la comunicazione più chiara ed efficace e aumentare il coinvolgimento dei vostri collaboratori. Processi indiretti ottimizzati, oltretutto, danno un contributo determinante al miglioramento delle prestazioni complessive aziendali quali quelle, ad esempio, del processo di evasione degli ordini.

METODOLOGIA PER L’EVASIONE SNELLA DEGLI ORDINI PERSONALIZZATI

Come sono le prestazioni del vostro processo di evasione degli ordini personalizzati? Il livello di servizio è soddisfacente? I tempi di consegna sono adeguati alle attese del mercato? Le varie funzioni si coordinano ottimamente? L’organizzazione è già allineata correttamente con il flusso del valore? Il Lean Order Fulfillment è un approccio olistico, finalizzato ad ottimizzare i risultati nel processo di evasione degli ordini, in particolare quelli personalizzati che richiedono una qualche forma di engineering to order. Obiettivo di questa formazione è trasferire i principi e i metodi del pensiero snello, al fine di ridurre i tempi di consegna, migliorare affidabilità e qualità, aumentare l’efficienza e la trasparenza. Uno dei punti chiave è introdurre sistemi che, tramite il metodo e la visualizzazione, consentano di identificare rapidamente le deviazioni dall’atteso e così avviare adeguate contromisure.

SVILUPPARE PRODOTTI PIÙ IN FRETTA, CON MENO RISORSE E IN MODO ORGANIZZATO

Avete tempi di sviluppo prodotto inadeguati? I risultati sono insoddisfacenti e i budget vengono sistematicamente sforati? Molti dei progetti di miglioramento di questo processo si concentrano per lo più sulle singole funzioni all’interno del processo complessivo (innovazione, sviluppo, industrializzazione, acquisti, ecc.). Proprio per questo tali sforzi sortiscono in genere solo risultati marginali. Per rimanere competitivi è indispensabile invece implementare un sistema di sviluppo prodotto con un’ottica di processo completo ed interdisciplinare, dal “concept” di prodotto all’avvio delle produzione, che renda possibile elevate prestazioni tramite l’applicazione dei concetti dell’organizzazione snella.

OBIETTIVI, CARATTERISTICHE E METODO DELLA PRODUZIONE SNELLA

Avete già sentito parlare di “Lean” e vorreste conoscerne meglio significato e approccio? Non riuscite (più) ad orientarvi nel mondo “Lean” e avete bisogno di una visione d’insieme di questa filosofia? O siete all’inizio della vostra esperienza Lean e volete capire i concetti base e la sequenza con la quale procedere? Allora questo è il corso adatto a voi. Verranno spiegati in modo pratico i concetti fondamentali del Lean Thinking, i metodi e i modi di procedere.

IL PROJECT MANAGEMENT PIÙ SEMPLICE ED EFFICACE, CON CCPM (CRITICAL CHAIN PROJECT MANAGEMENT) E VISUALIZZAZIONE

Le scadenze di progetto sono pianificate e confermate, ma non rispettate? I limiti di budget vengono superati? C’è una continua sensazione di caos, tra priorità che cambiano, risorse che non bastano mai, obiettivi spesso mancati? La legge di Parkinson e la Sindrome dello Studente sono spesso alla base di questi problemi. Bisogna cambiare l’approccio al Project Management, orientandosi verso strumenti semplici e visivi, che consentano una gestione disciplinata del singolo progetto e dei progetti nel loro insieme (Multi-Project Management).

PROCUREMENT INNOVATION APPROACH

The word and concept of “Lean” had been applied to the wide varieties of areas such as Lean Manufacturing, Lean Office, Lean Six Sigma, etc. In Japan, the leading manufacturers implement many types of innovation and improvement activitieswithout naming them. The word of “Lean” is not popular at all in Japan.
Instead of describing “Lean Purchasing”, the aim of this workshop is to share what JMAC is doing for Japanese leading manufacturers to strengthen their procurement function.

IL CUSTOMER JOURNEY È IL FLUSSO DI VALORE PRINCIPALE PER L’AZIENDA LEAN

Il primo principio Lean, il valore per il cliente, vede nella mappatura del Customer Journey lo strumento principe per allineare il processo di vendita dell’azienda alle reali necessità del cliente. Il Customer Journey è il percorso che il cliente effettua dal momento in cui inizia ad avere un bisogno da soddisfare fino al momento in cui perfeziona l’acquisto e utilizza il servizio/prodotto prescelto. Conoscere il Customer Journey, mapparlo e utilizzarlo in modo diffuso per allineare l’operatività di tutte le funzioni aziendali, è il primo passo per creare valore percepito dal cliente, migliorare la customer experience e quindi per fidelizzare i nostri clienti! Durante la giornata di corso, oltre a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di adottare un approccio “scientifico” anche nella gestione dei processi di vendita, forniremo una metodologia che consente di sviluppare i primi passi verso la costruzione di un processo di vendita sempre più orientato e coerente con le esigenze del cliente. I teamwork permettono ai partecipanti di apprendere tecniche e strumenti che potranno importare ed utilizzare nelle loro realtà operative.

COME GENERARE VALORE PER IL CLIENTE E PER L’AZIENDA

L’aumento della competizione globale, l’evoluzione dinamica dei modelli di business, i processi decisionali sempre più brevi sono tra le principali sfide che caratterizzano il mondo sales. Il raggiungimento sistematico di obiettivi strategici, l’incremento dei risultati di vendita a parità di risorse disponibili impone un reale cambiamento nel ruolo del manager commerciale. Le decisioni devono essere sempre più prese sulla base di dati oggettivi e numeri; la capacità analitica e di Problem Solving in ambito commerciale deve essere sviluppata e supportata in maniera significativa dalle aziende. In questo corso verrà analizzato come l’applicazione dei principi Lean Sales sviluppa la capacità dell’azienda di coniugare la VOC (Voice of the Customer), con la VOB, (Voice of the Business), ovvero la ricerca sistematica del valore per il cliente correlata con una chiara e coerente definizione degli obiettivi di business. L’efficace gestione di queste due dimensioni consente di: stabilizzare la relazione cliente-azienda (trust oriented), allineare i processi commerciali e di servizio al valore ricercato dal cliente e ai suoi reali bisogni, promuovere l’eccellenza dei processi attraverso la misurazione delle performances quali/quantitative e l’attivazione di un percorso di miglioramento continuo.

PERSONE, PRATICA E PRODUZIONE: APPRENDERE IL “SAPER FARE” NEL GENBA PER RENDERE EFFICACE LA TRASFORMAZIONE LEAN

Il PCourse® è un programma di formazione con forte valenza pratica, focalizzato sui temi di Industrial Engineering. La “P” di PCourse indica “Produzione” ma anche “Produttività”: i reparti diventano aula ed i problemi oggetto di formazione e di addestramento sul campo. Dalle sessioni teorico-pratiche di training on the job attraverso l’applicazione dei principi di comprensione, analisi ed applicazione delle tecniche di industrial engineering si ottengono risultati reali e misurabili di riduzione degli sprechi (muda) e delle perdite nei reparti produttivi.

IL REPORT A3 PER RISOLVERE I PROBLEMI IN MODO STRUTTURATO

Affrontate tutti i giorni gli stessi problemi o difficoltà analoghe e questa attività continua di “pompieraggio” vi sembra alla fine faticosa e poco efficiente? Vorreste costruire solide basi per il miglioramento continuo, ma non ci riuscite? Per lo sviluppo del pensiero Lean e della Learning Organization, così come per l’ottenimento di risultati duraturi, l’implementazione di un sistema strutturato di soluzione dei problemi è fondamentale. Molte aziende credono di avere un’elevata capacità di Problem Solving, ma in realtà si limitano ad elaborare liste di attività che tamponano i problemi e spesso non sono neppure applicate in modo rapido e sistematico.

Digitization – a mega trend that no company can escape from! At the same time, its characteristic is not immediately obvious. On the contrary, chances and challenges often stay diffuse. Concrete first steps don’t seem to be worthwile as classic key performance indicators remain too dominant: “Turnover, cost structure, flexibility”.

MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE IN AMBITO DI RICERCA, SVILUPPO E PROGETTAZIONE

Avete bisogno di ideare o ripensare la vostra strategia di sviluppo in tema innovazione? L’R&D Kaizen Course risponde alla vostra esigenza, la formazione si basa sul concetto di miglioramento continuo (Kaizen) applicato agli enti R&D. Si tratta di un programma modulare, i cui elementi forniscono gli strumenti e le metodologie per generare all’interno dell’azienda un circolo virtuoso e autoalimentare il processo di generazione dell’innovazione.

UN CORSO ESPERIENZIALE PER APPLICARE IL LEAN ALLE VENDITE

La funzione commerciale e quelle strettamente correlate (ad es. engineering, customer service, marketing) di molte aziende B2B sono sottoposte a forti pressioni per farsi riconoscere da clienti e prospect il maggiore valore della propria offerta aziendale rispetto a quella dei competitors. L’applicazione dei principi Lean consente alle aziende di raggiungere successi stabili e duraturi anche nei processi commerciali. Durante il workshop Sales Factory, in maniera concreta e coinvolgente, verrà riprodotta la realtà aziendale in modo che tutti i partecipanti possano comprendere come un approccio Lean può aiutare a migliorare l’efficacia del processo di vendita e acquisire utili spunti di miglioramento applicabili nelle attività operative. La simulazione coinvolgerà i partecipanti in un percorso che partendo da una situazione “destrutturata”, con processi non definiti e una gestione funzionale a “silos”, man mano farà emergere l’utilità di adottare i 5 principi Lean, applicare cicli di miglioramento continuo per la stabilizzazione degli standard operativi, sempre incentrati sul valore per il cliente, per l’azienda e per le persone.

IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE PER AZIENDE CHE OPERANO SU COMMESSA – ANTESIGNANO DEL “LEAN PROJECT MANAGEMENT” E DELL’“AGILE”

Come gestire al meglio i progetti per le aziende che operano a commessa? Come definire le priorità tra diverse commesse? Il Setsuban Kanri™, in italiano “sistema di gestione a blocchi sincronizzati di processo” è una metodologia per il controllo della produzione, basato sul principio che le aziende che lavorano a commessa devono presidiare due assi in maniera integrata e bilanciata: Asse di commessa (asse x), Asse di reparto (asse y), senza dimenticarsi di presidiare carico/capacità, gestione delle priorità e gestione delle competenze nei singoli reparti, secondo un piano di produzione che sincronizzi tra loro le varie commesse. La metodologia, tiene conto delle esigenze di tempo, costo e qualità delle varie commesse come delle esigenze di funzionamento del reparto/dipartimento gestendo al meglio le capacità, il carico di lavoro, le priorità e le competenze.

LA LEADERSHIP IN FABBRICA

Conoscete i fondamenti di ShopFloor Management® trattati nella giornata di formazione accademica “I fondamenti dello SFM”, ma non vedete positivi cambiamenti nei comportamenti delle persone? Fate dei frequenti standup meeting ma vivete la regolarità della comunicazione come un peso e un’imposizione senza ricavarne risultati concreti? Manca allora qualcosa: per essere un sistema gestionale completo, lo ShopFloor Management® richiede uno specifico comportamento da parte dei manager operativi, che devono mettere in atto un corretto stile di Leadership volto a migliorare disciplina, capacità di Problem Solving ma, soprattutto, evitare il micromanagement.

In industry and business, the buzzword “digital transformation” is on every decision-maker’s lips at present. At the same time the understanding about how to carry out a digital transformation and how to determine its success on the ShopFloor could not be more blurred and vary more. This is why this one-daylecture is providing a compact and integrated overview how to concretely implement…

COME AUMENTARE LA FLESSIBILITÀ DI PRODUZIONE

Non riuscite a realizzare una produzione flessibile e a flusso perché i tempi di cambio sono troppo alti? Siete molto lontani dall’ideale del “one-piece-flow”? Avete alti magazzini di parti prodotte in grandi lotti in attesa della fase successiva? La riduzione dei tempi di cambio serve a rendere possibile una produzione flessibile, mantenendo nel contempo i costi sotto controllo tramite la riduzione dei lotti e dei magazzini. Questo tema non riguarda però solo la produzione, ma più in generale tutte le funzioni che concorrono alla definizione delle caratteristiche della macchina.

SVILUPPARE ED APPLICARE ROBUSTI STANDARD DI LAVORO È INDISPENSABILE PER OTTENERE PRESTAZIONI ECCELLENTI

Avete problemi di prestazioni (Qualità, Produttività) instabili? L’output dei processi non è affidabile? Alcune attività chiave dipendono dalla presenza di risorse specifiche? Pensate che la mancata applicazione degli standard sia esclusivamente un problema di disciplina? Ritenete che lo sviluppo degli standard sia sinonimo di burocrazia o riduca la flessibilità? Questo seminario vi aiuterà a comprendere l’importanza dello Standard Work, a sviluppare standard di lavoro robusti ed applicabili migliorando le prestazioni.

INCREASE CUSTOMER FOCUS, IMPROVE LEADERSHIP PERFORMANCE, MAXIMIZE ECONOMIC SUCCESS

In times of global pandemics, environmental catastrophes and political instabilities, high planning uncertainties are faced. Disruptions in the supply chain network have been challenging across all types of industries and have increased requirements for collaboration between network partners. The abilities to plan reliably and to communicate have become crucial elements to secure the longterm existence of a company. It is the objective of Sales and Operations Planning (S&OP) to satisfy all customer expectations all the time. In detail, this involves the planning of the entire manufacturing and sales processes, control of the product life cycles and interdisciplinary cooperation between different planning instances within the network. Networks with short-cycle planning can react immediately to changes and thus have a clear advantage to achieve high economic success.

MANAGEMENT SYSTEMS ARE THE REGULATING FORCE IN A SUPPLY CHAIN NETWORK

A functioning management system allows a network to be managed, controlled and strategically developed across the board.
A supply chain network strategy is derived on the basis of the corporate vision. In order to control networks and anticipate customer needs, network-oriented key figures are required.
These topics are dealt with under the subject area Management System.

INCREASE AGILITY, IMPROVE SUPPLY CHAIN PERFORMANCE, INCREASE CUSTOMER SATISFACTION

Supply chains are increasingly developing into multidimensional, complex and global value chains. The reasons for this are ever faster innovation and development cycles, a trend towards shorter delivery times and increasing product variance and individualization, the emergence of disruptive business models and greater market volatility.
These complexity drivers require a stable network configuration. As a result, the demands on the management of the supplier and distribution network are increasing. Processes and interfaces are defined, controlled and optimized across the company.

PULIZIA E LUBRIFICAZIONE

Il TPM® è una metodologia sviluppata in Giappone negli anni ‘80 all’interno del gruppo JMA. Strutturata per passi in una architettura di sistema organicamente definito, il TPM® è applicato tuttora non solo per rendere le attività di manutenzione efficienti, quanto per permettere attraverso l’incremento della efficienza in ambito tecnicooperativo di evidenziare spazi e opportunità di miglioramento nella gestione d’impresa e nella valorizzazione congiunta di persone, processi e impianti. Il programma prevede una settimana intensa di totale immersione in attività di apprendimento sia di aula che nel genba, volto a comprendere ed assimilare la corretta applicazione della metodologia TPM® (Total Productive Maintenance) per quanto attiene soprattutto alla Manutenzione Autonoma.

L’ECCELLENZA NEI SISTEMI PRODUTTIVI CAPITAL INTENSIVE

I ricavi e i margini della vostra azienda dipendono dalla disponibilità degli impianti produttivi? Nonostante gli investimenti fatti l’output non è soddisfacente? Il flusso del valore è vincolato da colli di bottiglia impiantistici? Allora è necessario lavorare sulle prestazioni delle macchine in modo organico e focalizzato. Il TPM® – Total Productive Maintenance è da oltre 30 anni il metodo più efficace per massimizzare le prestazioni degli impianti produttivi e migliorare ROI e Payback degli investimenti tecnologici.

IL FLUSSO EFFICIENTE ED EFFICACE DI MATERIALI ED INFORMAZIONI

Vorreste avere un quadro chiaro dei vostri flussi fisici ed informativi? La Value Stream Mapping (Material and Information Flow Mapping, come la chiamano i giapponesi) consente una visione d’insieme del flusso del valore, di documentare in modo semplice e standardizzato i flussi informativi e dei materiali, di identificare sprechi, ritardi e accumuli di materiali. La successiva fase di Value Stream Design consente di definire le opportunità di miglioramento e la sequenza di implementazione.

The working world of the future is coined by increasingly challenging tasks: Volatile markets as well as societal and technological factors demand for new ways of thinking and acting. Experience the industry 4.0 showcase factory in GrabenNeudorf on your smart journey across the different stages of a Lean Transformation – towards an intelligent, collaborative working system. 

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